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L'Editoriale » Turpi segreti del mondo editoriale: perchè i fumetti dei Kiss non hanno mai visto la luce
di Alessandro Bottero
Da oltreoceano mi è arrivata una notizia, ossia che il mio referente dentro la Platinum non lavora più con loro. A questo punto, dopo qualche anno, posso finalmente chiarire perché non ho mai potuto (e il verbo è molto appropriato, come scoprirete) pubblicare quei fumetti, da me annunciato con una certa enfasi.
Facciamo la cronistoria.
Qualche anno fa mi arriva alle orecchie la voce che la Platinum dispone dei diritti dei fumetti dei Kiss. Non solo quelli che sta producendo, ma anche delle serie già uscite, ossia Marvel, Image e Dark Horse. Contatto la casa editrice e l’offerta è la seguente: 1500 dollari, ed acquisirei i diritti di pubblicazione per l’Italia di tutti i fumetti dei Kiss. Inoltre nel prezzo sono compresi anche gli impianti di stampa. Dopo aver letto e riletto la mail, mi dico “Accidenti. Qui da tutto il catalogo escono almeno una decina di volumi. I Kiss poi sono un nome conosciutissimo, e potrei spendermelo anche nelle librerie di varia. E non pago nemmeno gli impianti di stampa.” Mi consulto con altri, chiedo un parere al distributore, e non sembrano esserci fregature. A questo punto mi faccio mandare un contratto, dove è messo nero su bianco che:
a) posso pubblicare tutti i fumetti dei Kiss, anche quelli prodotti da Marvel, Image e Dark Horse;
b) nei 1500 dollari sono compresi i file di stampa, che la Platinum, mi manderà. Perfetto.
Decido di fare questo investimento e pago alla Platinum 1500 dollari. Procedo quindi a dire in giro che ho preso i diritti per questi fumetti. Ma…che succede? Succedono due cose, che mi hanno prima rallentato, e poi impedito di pubblicare le cose annunciate, e per cui ho pagato. Ma procediamo con ordine. Scelgo di partire con Kiss:Psycho Circus, pubblicata dalla Image, perché è indubbiamente la serie migliore da un punto di vista grafico. Richiedo i file alla Platinum, e nel frattempo traduco i primi sei albi della serie, usando il paperback originale. Un bel giorno mi arriva la mail della Platinum: posso scaricare i file dal loro FTP. Mi collego, e colmo di speranza prelevo i file. Li apro e….catastrofe.
I file che la Platinum ma ha mandato sono la pura e semplice scansione delle pagine del fumetto originale. Ossia, per chiarire, non sono file a più livelli, dove i testi sono su un livello differente dai disegni, e quindi si può intervenire sul testo, mettendo la traduzione al posto dell’originale, senza intaccare i disegni sottostanti. E’ un unico livello. Tanto per chiarire: per fare il lettering con la mia traduzione, avrei dovuto mettere tutta una serie di toppe nei disegni, con risultati osceni. Faccio presente la cosa alla Platinum, e loro mi dicono che quelli sono i file in loro possesso, e che a loro modo di vedere sono adatti a una stampa, tanto che la prossima pubblicazione del Kiss Compendim, il volume che raccoglie le storie dei Kiss pre-Platinum, userà quei file. Bella forza. Loro non devono fare interventi grafici, come mettere un testo tradotto. A loro basta avere delle scansioni pulite, e possono pubblicare il tutto. La cosa rallenta bruscamente l’operazione. Chiedo se non sia possibile risolvere in qualche modo le cose, e il mio referente mi da appuntamento al San Diego Comicon (siamo arrivati all’estate 2008), dove mi avrebbe dato una nuova versione dei file. Io mi fido, e traccheggio fino all’estate. A San Diego ricevo i DVD con i file di stampa per tutti i fumetti dei Kiss mai usciti, Marvel, Image, Dark Horse, Platinum. Ma… torno a casa, e le cose non cambiano. Sempre scansioni sono. A questo punto ero in una situazione molto sgradevole. Avevo annunciato già due volumi, e non era uscito nulla. Correvo il rischio di pubblicare delle pecionate, e soprattutto avevo la nettissima sensazione di aver buttato dalla finestra 1500 dollari. Comunque alla fine, forse, avrei provato a pubblicare almeno un volume, visto che chi mi cura in genere la grafica e il lettering dei volumi Albedo (ossia Alessio D’Uva, che è un grafico e un letterista BRAVISSIMO) aveva detto che la sfida lo intrigava e che avrebbe potuto darmi una mano. Ma a questo arriva la seconda cosa.
Gene Simmons, persona con cui, a sentire il mio referente nella Platinum, non è affatto facile lavorare, un giorno chiama la Platinum e dice che gli ritira sia la licenza per pubblicare i fumetti dei Kiss, che quella per gestire le licenze per le serie precedenti. E dice anche che loro dovevano avvisare tutti quelli a cui avevano venduto quelle licenze, dicendo che non dovevano fare più nulla. La Platinum mi contattò, un po’ imbarazzata, devo dire, e mi aggiornò. In pratica Gene Simmons non voleva più che si pubblicassero questi volumi, e come bloccava me, bloccava anche l’editore francese che aveva preso le stesse licenze dalla Platinum. Ora, io avrei anche potuto dire “E a me che importa? Il mio contratto è con voi. Non con Simmons. Io pubblico. E poi ve la vedete voi”. Certo, potevo farlo, ma in via amichevole il mio referente mi disse che Gene Simmons era tipo capace di intestare una causa legale contro di me, anche se avevo ragione, e procurarmi non pochi casini, giusto per far valere il suo principio “I Kiss sono miei, e ci faccio quello che mi pare”.
Morale della favola? Ho a casa una dozzina di DVD con le scansioni di tutti i fumetti dei Kiss mai pubblicati, che ho pagato 1500 dollari. Che forza, vero?
Perché vi ho rivelato tutto questo, dopo essere stato zitto per anni, ed essermi dovuto sorbire una buona dose di prese per il sedere? Prima cosa, come ho detto, la persona con cui avevo rapporti in Platinum non lavora più lì, e quindi non ho più motivo di stare zitto per rispetto verso di lei. Seconda cosa, qualcuno ha detto che ha dei dubbi che i volumi dedicati alla Golden Age usciranno mai, rifacendosi al precedente dei Kiss. Beh, le cose stanno un po’ diversamente, come adesso sapete. Terza cosa, vorrei che si prendesse la buona abitudine di parlare quando le cose si sanno. Se le cose non si sanno, credo che il modo di comportarsi più sensato sia astenersi dal sparare giudizi apodittici su persone o case editrici.
E per finire una curiosità. La stessa persona che ha espresso i suoi dubbi sul fatto che pubblicherò i volumi dedicati alla Golden Age ha portato, a sostegno del suo dubbio, sia la mancata pubblicazione dei fumetti dei Kiss, sia il fatto che dei volumi della Casta dei Metabaroni è uscito solo un numero. Ora il fatto è che io non ho MAI pubblicato la Casta dei Metabaroni, né ho mai detto che ne avrei pubblicato il secondo-terzo-quarto-ecc… vouime. Quindi mi sfugge come si possa avere dei dubbi sulla pubblicazione futura di una cosa che annuncio io, se QUALCUN ALTRO non pubblica la Casta dei Metabaroni. O sono io che capisco niente?