Di Alessandro Bottero

La telenovela Napoli Comicon 2017 si arricchisce di un altro intervento. Dopo la breakingnews di Fumetto d’autore. Dopo l’editoriale  di fumetto d’autore. Dopo la lettera aperta di Luca boschi che conferma punto per punto cosa avevamo scritto, ecco un breve e feroce commento di Roberto Recchioni postato su Facebook:

 “Faccio dimettere direttori artistici che poi non hanno nemmeno le palle di fare il mio nome. Ai dinosauri spetta solo l’estinzione”

Cosa capiamo da questa affermazione? Alcune cose. 

La prima: Se Luca Boschi per Recchioni non ha “le palle” perché non fa il suo nome, allora bisognerebbe dire che nemmeno Recchioni fa il nome di Boschi, quindi  per la proprietà transitiva nemmeno il Magister ha le palle per “dire il suo nome”. Quindi volendo seguire la logica di Recchioni la mancanza di palle è condivisa.

Seconda cosa: Per Roberto Recchioni Luca Boschi è un dinosauro e merita l’estinzione. Forse questa è una mia estrapolazione indebita, ma mi pare che sia chiarissimo come senso dell’affermazione

Terza cosa: Nella mente di Recchioni Luca Boschi non ha le palle e lui sì (anche se logica vorrebbe che la risposta fosse no, vedi il punto 1), e quindi è arrivato il momento che il mammifero con le palle prenda il posto del dinosauro senza palle.

Ci sarebbe da dire anche altro, ma mi fermo.

Voglio invece chiedere una cosa a tutti coloro che per quindici anni, dal 2001 al 2016, hanno avuto rapporti di lavoro ufficiali con Luca Boschi e ne hanno sempre parlato bene. E mi riferisco agli organizzatori del Napoli Comicon e a tutti gli autori ed editori che sono passati per il Napoli Comicon dal 2001 al 2016 e che quando ci parlavo  mi dicevano solo cose positive di Boschi, addirittura citandolo come loro amico.

Un vostro amico nonché persona che almeno a parole stimavate è stato accusato di essere senza palle e un dinosauro che merita l’estinzione da Roberto Recchioni (io i nomi li faccio). E voi state zitti? 

Spero che non vi siate dimostrati amici di Luca Boschi solo quando era il direttore del Napoli Comicon ed ora che  nei fatti non lo è più improvvisamente vi scordate di lui.

Se qualcuno a cui per quindici anni ho espresso stima e rispetto venisse definito “Senza palle” e “Dinosauro”  mi farei sentire. PERLOMENO ribadendo la stima e il rispetto che per quindici anni gli avevo manifestato quando aveva un ruolo.

O adesso si sale tutti sul carro del vincitore?