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L'Editoriale. Alan D.Altieri. Ricordo di un grande scrittore.
Di Alessandro Bottero
Sergio Altieri, o come lo conoscevano i suoi lettori Alan D. Altieri, è morto oggi 16 luglio 2017 a 65 anni. La notizia mi colpisce in modo particolare. Alan D. Altieri era forse il miglior scrittore di genere Action italiano. Stefano di Marino è più prolifico e costante nella qualità, Franco Forte, Errico Passero, Secondo Signoroni, Claudia Salvadori, Andrea C.Cappi sono tutti ottimi artigiani della scrittura. Ma per me Altieri era superiore. Devo essere sincero: La Trilogia di Magdeburgo, ossia la sua incursione nel romanzo storico, mi aveva deluso, ma i romanzi dedicati alla storia futura dalla Trilogia di Los Angeles a ULTIMA LUCE restano indelebili nella mia mente.
Altieri era stato sceneggiatore cinematografico per Hollywood e questo si vedeva nel taglio narrativo, diversissimo dal classico romanzo giallo italiano. Dialoghi essenziali e d’impatto, personaggi quasi archetipici nel loro essere immediatamente riconoscibili, ritmo e scansione narrativa serrata, trasferendo la struttura del montaggio cinematografico sulla carta stampata. Insomma, dei gran bei romanzi.
Tra tutti mi preme citare KONDOR, un romanzo di spionaggio apparentemente come altri, ma che nella trama – lo scontro tra Occidente (USA) e terroristi islamici per il controllo delle ultime riserve di Petrolio – secondo me ha visto con anni di anticipo la realtà di questi anni. Anche ULTIMA LUCE, romanzo action-apocalittico ha un suo fondo profetico, visto che si basa sull’ipotesi di un riscaldamento globale ormai privo di controllo.
Altieri quindi è stato un ottimo narratore, uno scrittore dotato di una tecnica molto valida, e un attento lettore del presente e proprio per questo in grado di anticipare possibili e plausibili sviluppi del futuro.
A queste valutazioni oggettive, che chiunque potrebbe fare, aggiungo un ricordo personale. Nel 2007 per i 70 dalal morte di HP Lovecraft pubblicai DA ARKHAM ALLE STELLE, un volume che presentava anche racconti dedicati e ispirati a Lovecraft. Grazie a Gianfranco De Turris che mi aiutò nella cura del volume, riuscii ad ottenere che Altieri concedesse un suo racconto dal sapore Lovecraftiano, ossia Full Dagon Five, che apparve nel volume prima ancora della sua pubblicazione nell’antologia UNDERWORLDS. Altieri, soddisfatto del volume, diede poi anche il permesso di realizzarne un adattamento a fumetti, pubblicato in seguito da Cagliostro E-Press. In entrambe le occasioni – sia per la concessione del permesso di pubblicare il racconto, che per quella di realizzare l’adattamento a fumetti – Altieri si comportò da vero signore, perché come disse gli faceva piacere aiutare le case editrici che si davano da fare per realizzare prodotti validi.
Oggi Altieri non è più con noi e la cosa mi rattrista. Ma i suoi romanzi restano, e questa è la cosa importante.