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L'Editoriale. Ma Recchioni si ritira o no?
Di Alessandro Bottero
Vi ricordate Napoli Comicon 2017? Vi ricordate il Magister? Sono sicuro di sì. La cosa che forse non ricordate è che il Magister sul palco del Napoli comicon 2017 aveva detto che si prendeva una pausa cme AUTORE. Senza specificare se autore di albi unico, o seriali. Come AUTORE. Non come curatore di Dylan Dog, ma come AUTORE. Ossia se uno ascolta cosa dice lo stesso Recchioni sul palco del comicon di Napoli da quel momento IN TEORIA Recchioni come AUTORE avrebbe dovuto prendersi una pausa.
L’ha fatto?
No.
Ora…. Cambiare idea è un diritto sacrosanto di tutti ovvio. Però basta dirlo. “ho cambiato idea. Non mi prendo più una pausa. Scrivo lo stesso per Cosmo, Feltrinelli, Star, e chiunque me lo chieda”. Che ci vuole?
Invece è un po’ più difficile pretendere che da quel che si ascolta qui la gente debba capire al volo che il senso era “mi prendo una paura dalla SERIALITA’”. Anche perché quale serialità? Dylan Dog? Ma Recchioni non è l’AUTORE di Dylan Dog. È il CURATORE. Nessun CURATORE può essere un autore SERIALE. Un autore seriale deve dedicarsi solo alla serialità. Come fa a curare decine di altri progetti? Quindi qui Recchioni diceva che si prendeva una pausa dall’essere autore a tutto tondo. Per due o tre anni. E faceva solo il curatore di Dylan Dog.
Poi ha cambiato idea
Succede.
Bonelli, Cosmo, Feltrinelli Comics, Star Comics…. Dimentichiamo qualcosa?
PS.
Per non si fida ecco il video con la dichiarazione
https://www.youtube.com/watch?v=9PM5ZF9h4FY&feature=youtu.be