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UNA VOCE PER TE(X) 5: "IL MAGNIFICO FUORILEGGE"

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 Disegno originale realizzato da Stefano Andreucci

 

 

Nuovo appuntamento con il West parlato: https://www.youtube.com/watch?v=-sUS_gaDPQ0

 

E' pronta per voi l'ultima lettura, ultima solo in ordine di tempo perché ce ne sono in attesa di essere pubblicate ed altre in lavorazione, relativa al mondo del Fumetto. Ed ancora una volta inevitabilmente ciò significa “Tex”.

Per adesso l'iniziativa inaugurata inizialmente a favore di persone ipo e non vedenti che impegna gratuitamente doppiatori ed attori nel declamare brani ideati da chi vi scrive ricavati da recensioni di questa rubrica o realizzati appositamente per l'artista ex novo si chiama sempre “Una voce per Te(x)”, per questa puntata a maggior ragione, ma non è detto che in futuro la “X” vada persa per ampliare gli orizzonti nell'ambito delle avventure di inchiostro e fantasia.

Proprio come la D di Django che è muta.

Non starò ad annoiarvi nuovamente con la sfilza di enti, associazioni o cliniche attivi nelle varie realtà regionali del nostro Paese perfino nel campo delle cure e della riabilitazione di patologie oftalmiche che hanno sposato o anche solamente iniziato ad avvicinarsi con circospezione al progetto: rispetto al quarto file non se ne sono aggiunti, anche considerando il periodo in cui siamo costretti a vivere a tutt'oggi.

A tal proposito, dovendo rimanere in casa, un'occasione per svagarsi qualche minuto, al massimo dieci per quel che riguarda i pezzi che vi posso proporre finora, diventa preziosa, quasi oserei dire necessaria. Se al contrario non si sta a casa perché si fa parte delle categorie che garantiscono i servizi essenziali alla comunità, ringrazio ogni singolo appartenente a tali gruppi di persone, e si vuole “alleggerire la mente” in una breve pausa il discorso non cambia, anzi. "Una voce per Te(x)" è rivolto a tutti.

 

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Un giovane Tex Willer in un disegno di Lorenzo Barruscotto,

tributo a GALEP. 

 

Non è questa la sede per riproporre argomentazioni e ragionamenti triti e ritriti che per altro si sentono fare da chiunque, non appena per esempio si accende il televisore, da chi ha scoperto che quel buco in mezzo alla faccia non è valido solamente come solarium per denti ma può servire per emettere suoni: c'è chi si improvvisa poeta serio o serioso, chi esperto, chi tuttologo, chi “banalmente” pensatore quando in vita sua i neuroni presenti tra le orecchie si erano sempre incontrati solo quando doveva mangiare o giù di lì.

Anche qui al Trading Post rispettiamo le regole, che possono salvare la pellaccia, restando in casa il più possibile, uscendo solamente per fare provviste al (super)mercato, per una imprescindibile visita lampo dal segaossa o in farmacia e poi si sta ben tappati tra le quattro mura, senza andare in giro come giuggioloni che hanno imparato il significato della parola “jogging” mentre nella normalità quotidiana prima di questa crisi erano dei sederoni di pietra. E se non lo erano ma facevano tanto sport, allora si può sudare e smaltire la ciccia anche in casa propria.

Ma ci sono anche quelli, gente "comune", bene informati o "informatori" professionisti e non, che si sono abbandonati alla fifa più nera, o che costruiscono false notizie, lasciatemelo dire vigliaccamente, o ancora che le diffondono magari in buona fede senza averle verificate, incuranti che tale atteggiamento faccia rima con egoismo, mettendo a repentaglio le vite di altri inclusi i loro cari oppure per finire chi va fuori con motivazioni non soltano non valide ma proprio per nulla logiche e comprensibili.

La mancanza di buon senso è sempre controproducente in qualsiasi situazione.

Comunque, esclusivamente una volta che ne saremo usciti, si spera, il vostro affezionato “Texiano tra i Texiani” eventualmente proporrà un breve monologo con qualche pensiero ed impressione su questo moderno periodo buio, in ogni caso sempre legati al mondo del Fumetto, senza fare il passo più lungo della gamba.

 

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Ritratto di Dario Agrillo ad opera di Lorenzo Barruscotto 

 

Proprio per le difficoltà dei giorni di questa prima parte del 2020 ci tengo ad esprimere in modo caloroso la mia gratitudine al simpatico, bravissimo e gentile Dario Agrillo, a cui appartiene la coinvolgente ed accattivante voce che ci fa zompare nell'Ovest americano, un po' più indietro nel tempo del solito, dal momento che vengono presentate le gesta di un giovane scavezzacollo ricercato dalla legge ma che si batte sempre al servizio della giustizia. Bravi: sto parlando del Texone “Il magnifico fuorilegge”, magistralmente disegnato da Stefano Andreucci su testi di Mauro Boselli. Una delle prime recensioni messe nero su bianco dal sottoscritto riguardava proprio quel capolavoro e quindi mi è sembrato giusto riadattare ai fini di una lettura scorrevole tale brano, doveroso omaggio a, oramai è superato, quello storico compleanno quando il Ranger ha spento le 70 candeline, rievocando la celeberrima frase “Per tutti i diavoli, che mi siano ancora alle costole?!” con cui lasciava una traccia indelebile nelle edicole italiane e nel cuore di generazioni di appassionati.

Ma chi è Dario Agrillo?

Nato a Napoli nel 1970, l'artista che avrebbe voluto passare dalle nostre parti per un bicchiere ma che per ovvi motivi al momento ci saluta da lontano, i segnali di fumo che vedete all'orizzonte provengono dal suo villaggio, potrebbe essersi rivolto a noi in numerose occasioni in passato.

Oltre ad aver doppiato il personaggio di Misha nel film “Eddie - Un'allenatrice fuori di testa” con Whoopi Goldberg, ha fatto vivere svariati interpreti in “Vikings” e “Skins USA”, diventando altri se stesso in molte serie tv: Esteban Martinez in “Gandia Shore” e “Super Shore”, Viktor Vee in "America's got talent", Rod in “Catfish”, comparendo anche in ruoli diversi in “Giordie Shore”, “16 anni incinta”, “Untold stories”, Ridicoulosness”, “Una vita”, “Police Interceptors”, “A tavola con Guy”, nonché in cartoni animati recenti come “Naruto” e “Dragonball”.

Avrete sicuramente già sentito la sua voce in spot radiofonici e televisivi, come quelli di “Mc Donald's” o “Disney”, di telefoni, automobili, compagnie di assicurazione, prodotti di vario genere ma uno a cui tutti noi possiamo rimandare la mente e senza dubbio nel contempo fare una risata è quello della pubblicità degli “M&M's” nella quale si tramuta in "Yellow", di cui è la voce dal 2018.

Chissà magari lo avete per così dire incontrato mentre giocavate a qualche videogame: “Heartstone”, “Call of Duty”, “Call of Duty - Black Ops”, “Assassin's creed: Odyssey”, “Assassin's creed: Rogue”, “Assassin's creed: Unity”, “Spiderman”, World of Warcraft”, “Leage of Legend”, “Battelfield 4”.

Nel suo curriculum annovera anche audio libri e rappresentazioni teatrali.

 

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Ritratto di Cochise (presumibilmente si tratta del capo Chiricahua) ad opera di Lorenzo Barruscotto 

 

C'è una particolarità che caratterizza la lettura, un vero tesoro molto prezioso: si tratta di un paio di disegni realizzati proprio dall'autore del volume a cui si ispira il pezzo, Stefano Andreucci, che mi ha fornito esempi della sua abilità nel farci sognare dimostrandosi non solo un grande artista ma anche un gran galantuomo. Perciò ci tengo a ringraziarlo una volta di più per questo suo gesto generoso, che può sembrare piccolo per alcuni ma che significa tanto per ogni "aficionado" come me. Uno dei disegni è quello che campeggia all'inizio dell'articolo, realizzato per onorare Magnus. Siete curiosi di ammirare il secondo, vero? Non avete che da cliccare sul link che si trova in alto sotto il titolo e che ripropongo qui come d'uso: https://www.youtube.com/watch?v=-sUS_gaDPQ0 .

E' già noto, lo ribadisco ogni volta, che il fatto di utilizzare Youtube come piattaforma ha lo scopo meramente di facilitare la diffusione e la condivisione: ormai lo sapete, si chiama per l'appunto “video che si ascolta” avendo come immagine un disegno fisso. Stavolta come affermato si tratta di uno sketch di Andreucci e non un tributo.

Per il Ranger il nostro amigo Dario Agrillo ha messo a disposizione il suo tempo, la sua professionalità e la sua inflessione giovanile, calda ed avvolgente al fine di trasformare dalla carta a quasi un sogno l'idea del personaggio che diventa persona vera e reale: un Tex non ancora battezzato Aquila della Notte né "evolutosi" in possessore della stella d'argento, un ragazzo forse un po' acerbo rispetto al granitico tutore della legge che è divenuto e che era destinato a diventare, pur già con pugni duri come il granito e mira infallibile, a cui è consigliabile non pestare i calli.

Emozioni, battaglie, storici incontri e galoppate a briglia sciolta vi aspettano, hermanos: appena farete partire l'ascolto vi troverete là dove “se la realtà incontra la leggenda vince la leggenda” e dove “quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto”.

Vi ritroverete alla Frontiera. Vi ritroverete nel West!

 

Qui di seguito trovate tutti gli altri "video che si ascoltano" finora pubblicati nell'ambito di "Una voce per Te(x)".

- "La pista dei Forrester e Tabla Sagrada", voce di Angelo Maggi: https://www.youtube.com/watch?v=HyOowYeG5Zo

- "La Leggenda", voce di Christian Iansante: https://www.youtube.com/watch?v=L1GbQqgMWuQ

- "Osservatorio Tex su Radio Deejay": https://www.youtube.com/watch?v=j_e4FdoU39Y

- "Gli eroi di Devil Pass", voce di Fabrizio De Flaviis: https://www.youtube.com/watch?v=-veWD_p-QHE

- "Il Ranger", voce di Claudio Sorrentino: https://www.youtube.com/watch?v=V6ZKV06728M

 

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