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Novegro 2017 Spring Edition - Festival del Fumetto
di Leandro Amodio. Nelle giornate del 20 e 21 maggio, il Parco Esposizioni di Novegro, frazione del comune di Segrate (MI), ha ospitato il Festival del Fumetto Spring Edition 2017. Dinanzi alla biglietteria, la fila era interminabile (per fortuna avevo l'accredito stampa), e l'interno era gremito di gente di tutte le età, proveniente anche dall'estero. Ben 15000 mq, a disposizione di tutto quanto sia in qualche modo correlato al mondo dei balloon, in uno spazio coperto e ben organizzato. Da sottolineare subito la presenza di numerose bancarelle di albi usati, alcuni decisamente costosi, con prezzi maggiori rispetto a quelli originali riportati sulle cover, in altri scaffali invece erano tutti a un euro. Assolutamente degni di nota i mitici Albi del Falco pubblicati negli anni '60, dove Superman si chiamava Nembo Kid. Per gli amanti del vintage inoltre, imperdibili locandine di film anni '70/'80, compresi alcuni B-Movie italiani (un esempio per tutti, I Fantastici Tre Supermen, che all'epoca riscosse un successo tale, da generare ben sette sequel) e, restando sempre sul nostalgico, in bella mostra una fedele riproduzione della DeLorean (l'auto modificata in macchina del tempo) di Ritorno al Futuro. Tanti i fumetti manga offerti, a dimostrazione di come siano ancora di tendenza, compresi quelli dal contenuto più osé. Ovviamente non mancavano magliette e gadget di vario tipo, ma mi ha colpito che molti di questi appartenessero al genere horror e gothic. Ogni tanto dovevo fermarmi, in attesa che un visitatore scattasse la foto a qualche cosplayer, che per l'occasione assumeva la posa caratteristica del proprio personaggio (ho incontrato una Vedova Nera davvero agguerrita!). I più noti personaggi dei fumetti, venivano rappresentati sui supporti più fantasiosi, come graziose tele stampate, disposte su telai in legno, o dipinti perfino su paralumi di abat-jour. Di particolare interesse uno stand con armi bianche (spade, kunai, pugnali) usati nei più noti manga, fumetti e film d'azione (mi ha fatto un certo effetto vedere la Yamato usata da Vergil, uno dei cattivoni di Devil May Cry). Per quanto riguarda il disegno, è stato organizzato un vero e proprio contest, ma c'era anche chi lo eseguiva su richiesta a offerta libera (decidevi tu quanto pagare), e altri che ti ritraevano in stile manga. In vendita anche statuine da collezione su varia scala, davvero molto belle da vedere, perfino quando si trattava di feroci villain (mi piaceva molto quella di Bullseye, alta 14 pollici). Tante le possibilità di divertirsi coi videogame, realtà virtuale inclusa, ma devo dire che anche i giochi da tavolo, soprattutto strategici da guerra in 3D, richiamavano parecchi appassionati. Se all'ora di pranzo la pancia cominciava a brontolare, pronta un'area adibita alla ristorazione, in cui la scelta spaziava dagli hamburger ai gelati, dalle pizze ai prodotti di pasticceria. In definitiva il festival è risultato davvero esaustivo, e varrà la pena tornare per la prossima edizione.