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Professione Cartoonist - 10 dicembre presentazione del volume
Riceviamo e pubblichiamo.
Presentazione del volume di Athos Careghi “Professione Cartoonist” Sabato 10 dicembre alla Borsa del Fumetto
Sabato 10 dicembre, a partire dalle 15.00, Athos Careghi presenterà alla Borsa del Fumetto, in via Lecco 16 a Milano, il suo nuovo volume Professione Cartoonist, Una selezione di 100 divertenti vignette realizzate dall’autore negli ultimi anni, suddivise in ampie categorie introdotte con spirito ironico e pungente da un breve testo dello scrittore Giovanni Chiara. L’autore sarà presente in libreria tutto il pomeriggio. Athos osserva la ricca e multiforme realtà del presente con acutezza, popolando il suo mondo di figure ingenue, furbette o stupite, che in una sintesi perfetta ci fanno sorridere e riflettere sulla nostra condizione, riuscendo a rappresentare l’assurdo e l’inevitabile destino degli umani. Il libro è un omaggio all’artista che offre un quadro ampio e variegato dei suoi personaggi, dei suoi temi e del suo inconfondibile stile.
Athos Careghi nasce Correggio (Reggio Emilia, Italia) il 23 marzo 1939. Si trasferisce a Milano dopo aver trascorso alcuni anni in Olanda e in Belgio. E' laureato in economia e commercio. Esordisce con una vignetta umoristica pubblicata sul Vittorioso nel 1954. Di pochissime parole - quasi tutte sornione e azzeccate - produce in prevalenza disegni senza battuta, sviluppa la sua prima produzione nell'umorismo disegnato con vignette di stampo metafisico, tragiche, corrosive, per tali ragioni poco pubblicate. Fa parte di quella selezionata schiera di disegnatori ospitata, negli anni Sessanta, ne Il delatore, una pubblicazione forse troppo in anticipo sui tempi, che diventerà una ghiotta rarità bibliografica. Poi si "ravvede", e finalmente pubblica copiosamente su Help, Bertoldo, Candido, King Kong, La Settimana Enigmistica, periodici Mondadori (Gialli, Neri, Segretissimo, Urania), Zakimort, Intrepido e Monello, Il Mago, Famiglia TV, "Satyricon" (sezione del quotidiano La Repubblica), La Gazzetta dello Sport, Guerin Sportivo e naturalmente Humor Graphic. Oltre a produrre vignette umoristiche "generaliste", è anche autore di vignette antimilitariste ("Soldati", "Signornò" e "Pacifico") e sul mondo amministrativo ("I burocrati"), e di strisce (Mc Lader, Dada, Fiorello). A partire dagli anni Ottanta pubblica su Il Giornalino la sua striscia più nota, Fra Tino, un candido monachino ricco di trovate fantasiose, che viene pubblicata settimanalmente e dal 1994 diventa pagina. Le Edizioni S. Paolo ne hanno pubblicato anche una raccolta, "I Fioretti di Fra Tino" (tradotta anche in Brasile come "Fioretti di Frai Tino". Partecipa – con frequenti riconoscimenti e vigorose pacche sulle spalle – a molte e importanti rassegne umoristiche, come il FestiValtravaglia dell'Arte Leggera e La Ghignata.