Non credo di aver letto tutto di questo autore, ma ci sono vicina. Con questa pubblicazione viene confermato lo stile e i temi (o forse sarebbe più corretto dire le ossessioni...) che sono cari a Shintaro Kago. Protagonista indiscussa è la giovane principessa del feudo di Tengai, che si trova a regnare in sostituzione del padre (e solo verso la fine del racconto scoprirete perché), la quale, per far fronte alla carestia causata dalle polveri provenienti da un'eruzione vulcanica, impone una tassazione “anatomica” ai suoi sudditi (ovviamente poveri contadini...). Così il feudo potrà mantenere la propria prosperità, sotto la sorveglianza di una sadica e spregiudicata ragazzina, che sevizia quelli che non pagano le tasse, facendo esperimenti che potremmo definire “medici” e dai quali trae grande sollazzo. Ma come in tutte le storie dove c'è un malvagio, i buoni (o presunti tali) cercano di opporsi (o di conquistare uno spazio tutto loro per sostituirsi alla vecchia reggenza?). Ci sarà così uno scontro finale tra i ninja fautori della tecnica segreta del pelo (che non ha nulla a che fare con tecniche erotiche) e quelli del feudo avversario, discendenti di Mosè. 

Come finirà? Il bene trionferà sul male? I cattivi moriranno sotto la lama della giustizia? Se lo pensate, non conoscete Shintaro Kago, che tramite le parole della principessa, mi ricorda il motto di vita di molte persone: “Beh, ma non ho rimpianti, perché sono riuscita a fare un po' di tutto … Basta solo che mi sia divertita”. È giusto? È sbagliato? No, è semplicemente così per tutte le principesse di Tengai di ogni tempo e di ogni luogo.

GLI STRANI AVVENIMENTI DEL FEUDO DI TENGAI di Shintaro Kago, Hikari Edizioni, brossurato, b/n, Euro 18,00; autoconclusivo.