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- Scritto da Gianmarco Fumasoli
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Animals nr. 25
di Gianmarco Fumasoli
C'è chi dice che il fumetto d'autore e il fumetto indipendente siano morti. Io non lo credo; credo però che spesso, forse più del dovuto, vengano feriti in maniera dannatamente (Garth Ennis direbbe fottutamente) grave.
Animals chiude, così come l'Eternata, Corto Maltese, Il Grifo e tanti altri prima di lui; un'altra bella pagina disponibile per chi volesse conoscere realtà culturali settoriali differenti da altre più famose e apprezzate o semplicemente meglio distribuite, viene strappata e buttata nel cestino.
Che dire? Di Animals e dei suoi contenuti ne abbiamo già parlato molto nel passato; potrei anticipare alcune delle perle di questo ultimo numero come la surreale ma originale storia di Cecilia Latella e dei suoi "fumetti parlanti" o il toccante e commuovente affresco di vita reale ad opera di Assia Petricelli e Sergio Riccardi che a mio modesto avviso meriterebbe un volume tutto suo e un respiro molto più ampio o ancora, infine, le due pagine riflessive del "Ritratto di famiglia" di Bicio Fabbri e Franco Dal Moro.
Attimi fuggenti che fanno riflettere attraverso le pagine di un ultimo, forse malinconico numero; ma come Laura Scarpa tende a sottolineare in uno splendido editoriale del quale riporto un piccolo passaggio, questo potrebbe non essere un addio.
Dall'editoriale di Laura Scarpa:
Io spero che questo non sia un addio, ma se lo fosse su carta, vediamoci, incontriamoci a Lucca, incontriamoci in rete, brindiamo al fumetto, alle storie reali.
Proviamoci e proviamo a credere nel fumetto, ma anche nelle altre cose della vita. Se non ci fossero quelle non avremmo nulla da dire, da disegnare e da scrivere.
A presto e grazie di essere stati con noi.
Titolo: Animals Nr.25
Editore: Coniglio editore
Testi: AA.VV.
Disegni: AA.VV.
Formato: 96 pg. Spillato a colori
Prezzo: 6 Euro