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Fantacomics (Delos)
di Leandro Amodio. Accurato saggio dedicato al fumetto fantascientifico degli anni '60 e '70, ampio spazio viene riservato alla produzione europea, spesso trascurata da altri estimatori. Gli albi citati sono numerosi (mi soffermerò quindi solo su alcuni) e le informazioni molto dettagliate, a disposizione non solo degli addetti ai lavori, ma a qualunque appassionato con l'intento di approfondire la propria conoscenza, superando il livello puramente amatoriale. Cominciando con la fumettistica francese, interessanti sono le storie di Luc Orient, avventuriero spaziale nato nel '68, le cui avventure, sia pure dai toni classici, ma ben sceneggiate, hanno appassionato prima numerosi fan d'oltralpe, per poi essere sdoganate anche all'estero. Più audaci risultano le vicende di Garth, un ragazzone dotato di forza sovrumana, il cui look è un mix tra Superman e Flash Gordon, dove la frequente apparizione di nudi femminili ha, inevitabilmente, catalizzato l'attenzione dei lettori. Completamente fuori dai canoni è invece Wampus, un alieno capace di sprigionare raggi incendiari dagli occhi e assumere qualsiasi forma umana o animale, particolarmente incline alle più spregevoli forme di crudeltà. Si cambia completamente registro col filone dedicato alle Cosmic Girls, dove la donna si affranca dal ruolo di comprimario, molto spesso con funzione puramente decorativa, per diventare un personaggio d'azione a tutti gli effetti. O almeno questa era l'intenzione iniziale. Ben presto ci si è resi conto che l'aspetto sensuale avrebbe ripagato in termini di popolarità, e così nasce Barbarella, capostipite di tutte le eroine fantasexy, impersonata sul grande schermo da Jane Fonda. Spostandoci oltremanica, anche la Gran Bretagna offre materiale degno di nota. Steel Claw è l'inquietante personaggio in cui si trasforma un assistente di laboratorio che, a causa di un incidente verificatosi durante un esperimento, perde la mano destra, sostituita da una protesi in acciaio. Come se non bastasse, il contatto tra questa e l'elettricità, gli donerà il potere di rendersi invisibile. Inizialmente era un feroce criminale, ma in seguito si è preferito convertirlo in una spia al servizio di Sua Maestà. Anche l'Italia però fornisce un sostanzioso contributo. Di grande interesse sono le storie di Spiderman che, a parte l'omonimia, ha ben poco in comune col celebre supereroe della Marvel. Si tratta di uno scienziato geniale, deciso a utilizzare il suo intelletto per fini criminali. Possiede una speciale pistola, da cui può sparare gas e spidermateria, che gli permette di aderire alle pareti e immobilizzare gli avversari. Grazie a un esoscheletro, forza e agilità risultano amplificate, mentre sulle spalle sono installati reattori, sensori e respiratori. In più è un esperto d'ipnotismo, e ciò lo rende particolarmente persuasivo. La sua pubblicazione purtroppo ha avuto breve durata, probabilmente perché i lettori, abituati ai noir dell'epoca, sono rimasti spiazzati di fronte ai toni avveniristici dell'opera. La Spagna, grazie al lavoro di Enric Siò, darà i natali ad Aghardi, serie a favore della tesi, secondo cui vi sarebbe un filo conduttore alieno celato nella storia ufficiale. Protagonista è un team composto da Sam (diminutivo di Samantha) e Jo, due scienziati con idee opposte riguardo l'ufologia, il fotografo playboy Steve e la giornalista Martha. Il loro compito è cercare testimonianze storiche sulla presenza di extraterrestri sul nostro pianeta. E ovviamente non potevano mancare gli USA. Vengono menzionati supereroi ispirati alle perplessità, scaturite nel secondo dopoguerra, sull'avvento di un'era atomica. Il più noto fra questi è Captain Atom, ma non va trascurato neppure Solar, la cui tuta serve a proteggere l'umanità dal suo stesso potere, lasciando dunque sottintendere agli effetti collaterali dell'energia nucleare. A stelle e strisce anche il fantahumor di Alley Oop, un uomo di Neanderthal sballottato in varie epoche, con effetti esileranti. Ancora d'oltreoceano sono le visioni psichedeliche di Vaughn Bodè, la cui opera più celebre è Cheech Wizard, uno strano omino, coperto quasi interamente da un cappello da mago, mentre restano visibili solo due buffe gambette. Personaggio sopra le righe, usato come strumento per analizzare, con toni satirici, argomenti cari al movimento hippy, tra cui l'amore libero e l'uso di sostanze allucinogene. Ma nel volume troverete molto altro ancora, per la soddisfazione dei palati più esigenti e coloro che vogliono appagare appieno la propria curiosità.
Titolo: Fantacomics
Editore: Delos Books
Autore: Fabio Lastrucci
Pagine: 94
Formato: Digitale
Prezzo: Euro 2,99