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L'Editoriale » Francamente non capisco…o forse capisco anche troppo bene
di Alessandro Bottero
[14/05/2010] » L’ultima polemica che agita il mondo web legato al fumetto è “Come è possibile che Giardini, ossia il disegnatore ospitato nel numero 74 di Scuola di Fumetto, con la storia Keep the fight, non sia stato ancora IMPALATO VIVO?!?”.
No, perché dovete sapere che questa persona, nella sua storia, ha (avrebbe) PLAGIATO/COPIATO/RICALCATO/ABUSATO/VIOLENTATO/INGANNATO/FATTOCOSEBRUTTEBRUTTE a tutti. Ma proprio tutti, eh? Pubblico, altri disegnatori, la casa editrice di Scuola di Fumetto, tutti gli aspiranti, il popolo del Malawi che soffre anche per queste cose bruttebruttebrutte, il sentimento estetico ed etico degli aspiranti autori di fumetti (che in realtà ammazzerebbero la madre pur di essere pubblicati, e copierebbero tutti come macchinette xerox, ma non diciamolo) che sono tutte persone di specchiata virtù e che MAI, MAI, MAI copiano e fanno vedere nei loro book cloni di TUTTI i personaggi/autori/disegnatori.
Giardini è stato beccato, e quindi deve essere punito. Punito in modo esemplare. Deve essere distrutto non solo come disegnatore, ma come essere umano, come persona, come individuo. Deve essere rieducato. Deve ammettere di “aver sbagliato senza se, e senza ma” (ma che cazzo di frase è ????? che siamo in un film di Rambo????)! E chi gli stava facendo disegnare una storia lo deve DIFFIDARE dal proseguirla! Perché Giardini contagia. Giardini è il male, è il motivo per cui va tutto male. Ci siamo cascati con Ferrario, e ci hanno tanato i lettori otaku del cavolo, ma adesso vedete che stiamo attenti, e chi attenta all’unicità dell’ARTE lo individuiamo subito e lo distruggiamo? E la direttrice di Scuola di Fumetto, Laura Scarpa si scusa con i lettori, e fa bene, perché anche lei deve espiare, deve ammettere di non saper lavorare, di non saper riconoscere i plagi, le copie, deve, in sintesi ammettere che il suo lavoro lo potrebbe fare meglio qualcuno di quelli che posta nei vari blog.
Ok, detto tutto questo (e vi assicuro che non ho inventato nulla, visto che i toni della questione sono questi, se non ci credete leggete QUI, e QUI passiamo a ragionare con un minimo di BUON SENSO (cosa che ormai è in via di estinzione) su cosa è successo.
A-Il suddetto Giardini ha copiato? No. Se l’italiano non me lo invento io, copiare significa RIPRODURRE una cosa. Ok? Non ISPIRARSI. Significa RIPRODURRE. C’è un’immagine A nel fumetto X, e io la RIPRODUCO IDENTICA nel fumetto Y, e la spaccio come immagine B. E' successo questo? No. Si dice che Giardini abbia COPIATO immagini dal volume Battlin’ Jack Murdock di Carmine di Giandomenico, pubblicato da Panini Comics . Ma io non vedo immagini COPIATE. Vedo un tratto che si ispira molto a Di Giandomenico, ma è la stessa cosa che succede in 3.908 casi in tutto il mondo. Romanini copia Magnus? Seguendo questa logica Romanini ha passato la vita a COPIARE Magnus. Infatti….ma quanti nasi di Bob Rock volete che si possano disegnare? È OVVIO che Romanini abbia ricalcato i nasi fatti da Magnus, no?
B- Volume notissimo e diffusissimo? No. Non è vero. Carmine di Giandomenico è un ottimo disegnatore, ma non è famosissimo, come sembra invece affermare chi ha commentato il fatto. E Battlin’ Jack Murdock NON è il volume più venduto e diffuso al mondo. È perfettamente possibile lavorare da professionisti nel mondo del fumetto italiano senza sapere che la Panini l’ha pubblicato. E quindi senza sapere che Di Giandomenico l’abbia disegnato. E quindi senza chiedersi, quando vedi una tavola con due pugili che si menano “Ma….ma…..l’avranno copiata dal famosissimo e vendutissimo volume Panini comics Battlin’ Jack Murdock????” Insomma…i gusti dei soliti 25 che postano nei blogghe, non sono l’ombelico dell’universo.
C- Perché esprimo questi concetti, con il mio consueto modo gentile e coccoloso? Perché non sta scritto da nessuna parte che un supervisore di una rivista a fumetti debba leggere/conoscere a memoria/ TUTTI i volumi usciti in Italia. E quindi, dato oltretutto che non si tratta di copia pedissequa ma di ispirazione/omaggio, non vedo proprio perché Laura Scarpa si sia dovuta scusare. Scusare di che? Di aver dato spazio a una storia? Embé? Era una storia brutta? Era una storia inedita? Era una storia ritenuta valida? E allora che volete? Sì, lo stile del disegnatore si ispira a Carmine di Giandomenico. E allora? Dov’è il problema, se la redazione NON conosceva Battlin’ Jack Murdock? Scommetto che non conoscono nemmeno il fumetto sudcoreano che mi piace tantotantotantotanto. E allora? Li cacciamo?
D- E dire “Sei cattivo, perché hai rubato spazio ad altri!”, è una frase senza senso. Rubare spazio a chi? Ad altri esordienti? Ma se io redazione, a mio INSINDACABILE giudizio ritengo che nella rivista da me diretta, ci debba andare la storia X e non la storia Y, gli autori della storia Y che vogliono?
Conclusione: c’è uno che disegna. Si ispira ad altri autori. Una sua storia viene presa, ritenuta gradevole, e pubblicata su una rivista, come storia di un esordiente.. Stop.
Niente plagio, copia, peccato, sputtanamento, o altro.
E nessuna necessità di scusarsi da parte dell’autore, della redazione di Scuola di fumetto, o di Laura Scarpa in particolare. Scusarsi di cosa? Di non aver letto Battlin’ Jack Murdock? Di aver ritenuto una storia adatta per una pubblicazione? Di aver dato spazio a un autore X, invece di tanti altri aspiranti?
Conclusione 2: se la gente passasse più tempo a disegnare (se vuole fare il disegnatore), o a leggere (se gli piace leggere fumetti) invece di dedicarsi a fare le pulci agli altri, il mondo sarebbe un luogo migliore.
Conclusione 3: perché partono queste crociate?
Perché ogni tanto la gente vuole il sangue, e allora glielo diamo.
O perché ancora siamo scottati dall’affare Cronache del mondo emerso, per cui adesso sono tutti duri e puri.
O perché “Come si permette questo di dire che fà fumetti per hobby, e a togliere spazio a chi invece lo vuole fare per lavoro?”.
O semplicemente perché a lui l’hanno tanato e a me no, per cui finché si accaniscono contro di lui, a me non bada nessuno.