- Categoria: Editoriali
- Scritto da Paolo Guiducci
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L'Editoriale » Presi nella rete
di Paolo Guiducci*
Come sarebbe Fumo di China contenuto, con il suo grande formato, nella schermata di un iPad? E sfogliare le sue paginone in modo quasi impercettibile grazie a un eBook? L’inconfondibile odore dell’inchiostro e il rapporto fisico che unisce il lettore al formato cartaceo (che si parli di libri o riviste) credo sia insostituibile. Al tempo stesso, è indubbio che la comunicazione virtuale e le nuove tecnologie abbiano spalancato porte fino a qualche tempo fa nemmeno immaginabili.
Una rivoluzione che vale anche per un medium così fortemente ancorato all’immagine stampata come il fumetto. Il rapporto tra Internet e comics è ancora tutto da costruire (e in buona parte da pensare), nonostante alcune forme di “amicizia” già esistano e siano fortemente praticate.
Non è intenzione di queste poche righe procedere in una disamina teorica, socio-logica e antropologica della Rete, ma di continuare a parlarne sì. Lo spunto ce lo offre una classifica nuova di zecca: quella dei blog fumettistici più seguiti. L’ha approntata per la prima volta il 10 maggio il principale motore di ricerca e database “organizzato” di blog (insieme a Blogbabel), ovvero Wikio. Seppur viste con sospetto dai blogger (quando non con vero e proprio disprezzo), le classifiche sono uno strumento prezioso nella blogosfera, “sempre più utilizzata da navigatori, aziende, giornalisti, eccetera, per mappare rapidamente un dato argomento, per trovare fonti ‘primarie’, per cercare esperti competenti su specifici temi/settori”, sintetizza Matteo Stefanelli.
Proprio il blog del critico e nostro collaboratore ha ospitato in anteprima la classifica “Fumetti”. Al primo posto svetta Cartoonist Globale, il blog di Luca Boschi, uno dei nomi più noti del comicdom italiano, che offre notizie, cartoni animati e immagini a getto continuo. Al secondo posto si è piazzato Comicsblog. Sul gradino più basso del podio compare invece Fumettologicamente, cioè il sito dello stesso Stefanelli (dopo soli quattro mesi di vita). E già si alzano i censori indicando il solito italianissimo conflitto di interesse: Stefanelli pubblica la classifica e riceve il suo bel premio.
In realtà le classifiche di Wikio seguono precisi criteri di compilazione, e in genere i dati principali con cui misurare Internet sono due: i visitatori e i link, secondo un sistema complesso basato su un algoritmo che attribuisce alle fonti punteggi diversi
incrociando dati di diversa natura. Più link il blog riceve da altri blog (e più questi altri blog sono importanti), migliore sarà la posizione raggiunta. Andrea Plazzi, afNews.info, Lamette Comics e Fumetti di Carta (ovvero i blog che seguono quello di Boschi) possono dunque mettersi al lavoro. Certo, la prima edizione di questa classifica mensile ha una serie di evidenti carenze (mancano per esempio blog molto noti come Asso Merrill e Diegozilla), ma Wikio ha assicurato integrazioni per i prossimi mesi e ha invitato i visitatori a dare suggerimenti. Il fumetto preso nella Rete.
Chi nutrisse ancora dei sospetti faccia i conti con un’altra classifica, quella relativa al più noto social network americano. Perché il “Mister Twitter” italiano è Marco Lupoi, il “signor Marvel Italia”. L’uomo che ha lanciato i supereroi in Italia è seguito quotidia-namente da 120.000 persone, duemila in più di Laura Pausini, al secondo posto. Twitter è il social network di micromessaggi: 140 caratteri e stop. Esprimere opinioni da un social network o da un blog significa condividerle con una rete di contatti. FdC come svolgerà il suo compito? (La parola al prossimo editoriale: i 140 caratteri a disposizione sono terminati).
*Per gentile concessione dell'autore e dell'editore, pubblichiamo l'editoriale del numero 181 di Fumo di China, in questi giorni in edicola.