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Conferenze: Cassidy
di Fabrizio Malerba
La sala incontri del ComiCon inaugura la seconda giornata di fiera con Bonelli editore, presentando una nuova miniserie che approderà nelle edicole il 18 maggio, intitolata Cassidy.
Gli ospiti sono il creatore della serie, Pasquale Ruju (sceneggiatore di Dylan Dog e Damien) e Maurizio Di Vincenzo (disegnatore di Dylan Dog).
Ruju apre l'incontro raccontandoci la genesi di questo nuovo personaggio e le sue caratteristiche: “Si tratta di un personaggio davvero poco “bonelliano”, un autentico delinquente, anche se con un suo codice d'onore; uno di quelli che è meglio non incontrare. Un antieroe che, al contrario di altri suoi simili dell'universo bonelliano, è un vero cattivo. Questa è la novità: Cassidy è un autentica canaglia poco raccomandabile, alle prese con rapine, vendette, e altre azioni di questo genere”. La storia è ambientata nelle strade del west negli anni '70: Arizona, California, Nevada, luoghi che in prossimità degli anni della rivoluzione tecnologica, conservano ancora le caratteristiche della terra di frontiera. Inoltre in quell'epoca non c'erano cellulari, GPS o Satelliti spia di nessun genere, per cui era ancora possibile far perdere le proprie tracce con una certa facilità; elemento che a quanto pare è fondamentale per lo sviluppo della vicenda. “Ho fatto un viaggio in quelle terre” racconta Ruju, “per respirarne le atmosfere e approfondire la conoscenza di ambienti e luoghi, che ricordano molto i paesaggi del sud Italia o della Sardegna, dove venivano girati i così detti spaghetti western”.
La caratterizzzione grafica del protagonista è di Alessandro Poli; Ruju ha dato, come riferimento, non un personaggio preciso ma attori che hanno interpretato ruoli hard-boliled, tipo Steve Mc Queen, Clint Eastwood, oppure film come “Heat, La sfida” con De Niro e Al Pacino o la saga narrativa Parker, di Richard Stark. Non riferimenti precisi, quindi, ma piuttosto suggestioni.
La Storia comincia con in nostro eroe che fugge sulla sua auto, è un po' mal concio, ha una ferita grave; è il 16 agosto del '67, data in cui muore il Elvis Presly. Cassidy, nel delirio della sofferenza fisica, incontra ad un angolo di strada, forse solo nella sua immaginazione, una figura che gli profetizza il giorno della suo morte, a distanza di pochi mesi. Come vuole un mito del blues, quella figura potrebbe essere il diavolo, pronto a fargli un dono importante in cambio dell'anima. Ruju non ci racconta altro sulla trama, per non fare troppe anticipazioni.
Di Vincenzo è molto felice di aver disegnato il numero uno, gli sono piaciute molto le ambientazione e il tipo di storia, che lo riportano indietro nella sua non troppo lontana giovinezza. Dice di aver trovato con Ruju, un professionista con cui ama lavorare e a cui è legato, perché proprio con lui ha esordito sulla collana Dylan Dog. Altri disegnatori della serie sono poi Alessandro Poli, Luigi Siniscalchi e altri che fanno il loro esordio in casa Bonelli.
Un appasionato chiede come è stata studiata la continuity fra le diverse uscite, Ruju spiega che la struttura è simile alle grandi saghe di Tex: la storia principale si sviluppa in più albi mentre altre, secondarie, trovano conclusione nello spazio delle 98 pagine.