Fumetto d'Autore ISSN: 2037-6650
Dal 2008 il Magazine della Nona Arte e dintorni - Vers. 3.0 - Direttore: Alessandro Bottero
A+ A A-

Fabrizio De Fabritiis: il Fumettista Esplosivo creatore dei supereroi italiani!

defabritiis-intervista01di Gianmarco Fumasoli

Buongiorno Fabrizio De Fabritiis e benvenuto tra le pagine elettroniche di Fumetto d’Autore. Innanzitutto ci chiedevamo, da dove nasce la tua passione per i fumetti e, soprattutto, per i supereroi.

Ciao a tutti, e grazie per l'intervista!

Allora, credo che l'origine della mia passione per i fumetti sia da ricercare nei primissimi anni della mia vita quando guardavo i cartoni animati e i kaiju eiga, in particolare, con l'arrivo di Goldrake e compagnia!

Poi, da adolescente, incominciai a leggere gli albi Bonelli... un po' tutti, tranne Dylan Dog, che non mi è mai piaciuto.  Qualche anno più tardi arrivarono i manga e i comics americani. Le mie letture non facevano distinzioni di generi narrativi o di fumetti, l'importante era divertirmi e ammirare i bei disegni.

Ultimamente, però, la mia passione ha subito un forte arresto e da “lettore di fumetti selettivo” quale ero diventato, sono passato a “lettore di fumetti inattivo”!

Non so perchè, ma ammetto che, a parte i fumetti che produco, tutto il resto mi da a noia!

Attualmente, saranno quasi 3 anni che non compro più fumetti, a parte recentemente, quando ho acquistato l'interessante “The Secret” di Giuseppe Di Bernardo.

Sui supereroi ho letto sempre poco, ma mi piace scrivere e disegnare i miei!

Molti autori al giorno d’oggi fanno crescere e sviluppano i propri personaggi in ambiente virtuale mentre Capitan Nova è riuscito ad approdare al cartaceo; tovagliette, il magazine, l’artbook. Come consideri il web come forma di comunicazione rispetto alla buona e vecchia carta?

Il web aiuta sicuramente tantissimo nel far conoscere i propri progetti e rispetto a tanti anni fa le cose sono davvero cambiate! Oggi giorno, anche una singola persona, grazie al web può sperare di arrivare a far conoscere il proprio lavoro ad un ampio bacino d'utenza e, anzi, molti autori ne hanno fatto la base della loro carriera compensando il livello delle loro opere!

Un po' come è successo all'inizio con Capitan Novara, che, forte del successo ottenuto in zona sulle tovagliette (realizzate e divulgate dalla mia agenzia Emmetre Service) ha avuto quasi fin da subito il suo sito internet che lo ha reso conosciuto in tutta Italia.

Ora, visti gli inaspettati sviluppi di tutte le nostre iniziative e personaggi nell'arco degli ultimi 7 anni, sono in corso diversi cambiamenti e stiamo accorpando tutte le nostre variegate produzioni sul nuovo sito di Emmetre Edizioni (nuovissimo ramo editoriale di Emmetre Service), tutt'ora in via di sviluppo e in fase di completamento.

Per chi fosse interessato può trovarlo a questo indirizzo: http://www.emmetre-edizioni.eu

Esiste anche una pagina ufficiale su Facebook al seguente link:

http://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1833630412697&id=1598541310#!/pages/Emmetre-Edizioni/179393995424417


Parlaci del passaggio da Capitan Novara a Capitan Nova, le motivazioni concrete e l'espediente narrativo che hanno permesso il cambiamento.

Nel 2009 e 2010 abbiamo avuto un paio di proposte da case editrici estere piuttosto importanti per una possibile pubblicazione dei nostri supereroi in altre nazioni, ma, per diverse ragioni, la cosa non è partita.

Questo, però, ci ha fatto capire che intorno al nostro Capitano e soci c'è un certo interesse e che era arrivato il momento di far evolvere il personaggio, eliminando, in un certo senso, il suo legame territoriale così da renderlo “internazionale”. Dopo 7 anni di pubblicazione, quindi, il nostro “Capitan Novara” è diventato “Capitan Nova”, legando il suo nome definitivamente al suo potere, che è sempre stato quello dei cosiddetti “Raggi Nova”!

L'espediente narrativo  è stato molto semplice e il Capitano, con la scusa di dover entrare a far parte del gruppo supereroistico dei Defenders of Europe (altro nostro progetto di espansione dell'universo del Capitano), si è visto costretto a cambiare nome per adeguarsi meglio al nuovo ruolo che lo vedrà combattere sia a livello europeo che internazionale.

Alla fine, siamo riusciti anche nell'intento di rilanciare il personaggio con un reboot che, però, tiene presente la continuity dei 7 anni di pubblicazione precedenti. A tal proposito, segnalo il video trailer del fumetto “Capitan Nova – Un Nuovo Inizio!”, la cui prima parte è pubblicata su “Capitan Nova Magazine 7” in uscita a maggio 2011:

http://www.youtube.com/watch?v=9JGUXbmjE9s&feature=player_embedded

I classici supereroi americani spesso incarnano un pensiero, una nazione; General Varese, Capitan Nova(ra) o Romabot Centurion al contrario, nascono come rappresentativi di realtà più piccole. Per quale motivo ? Non hai pensato di dar vita ad un personaggio di più largo respiro? Capitan Nova aprirà la strada a questo concetto?

Un po', la mia risposta alla domanda precedente risponde già a questa.

Comunque, sono dell'idea che tutto sta in come si raccontano le cose.

Nel caso di General Varese o Romabot Centurion (su quest'ultimo stiamo anche preparando un ambizioso progetto che lo vedrà protagonista di una voluminosa graphic novel) c'è  l'espediente delle mega-città del futuro che  sono viste come enormi megalopoli che danno anche il nome ai Superobot Guardiani che le proteggono. Per quel che riguarda gli altri personaggi, verrebbe da dire che il fatto di averli relegati in piccole realtà territoriali sia stato un azzardo, invece è stato il contrario!

I nostri progetti si sono imposti proprio perchè bizzarri e mai visti prima!

In più, il tutto, almeno all'inizio, è stato legato all'innovativo format di nostra ideazione che è appunto quello delle tovagliette pubblicitarie accompagnate da fumetti con episodi a “mono pagina” (invano copiato anche da altri fumettisti e agenzie che, visto il nostro successo, ci si sono buttati anche loro) che ci hanno permesso di uscire dai soliti canali distributivi (quelli dell'editoria) e anche di guadagnare non dalla vendita diretta dei fumetti, ma dai vari sponsor presenti sulla tovaglietta. Insomma, abbiamo trovato la quadratura del cerchio, a cui va aggiunto il fatto che con una distribuzione così massiccia (180.000 tovagliette ogni 2 mesi) e un format tanto particolare, non solo abbiamo fatto crescere in fama il personaggio,  ma abbiamo portato  il fumetto a farsi leggere anche da chi, abitualmente, non legge fumetti!

Poi, dopo qualche anno sono iniziate a fioccare anche le proposte per realizzare progetti simili al nostro, sempre attraverso le tovagliette (che, da quando abbiamo iniziato, hanno ormai superato i 3 milioni di copie stampate) o con veri e propri albetti a fumetti realizzati per promuovere feste o realtà commerciali. E' il caso di Lino Lomel, personaggio ideato da Alfredo Panzeri, e che, sovvenzionato dalla regione Lombardia, è creato con l'intento di promuovere le festività di Settembre in Lomellina.

Oppure, come nel caso di Massimo Capone, personaggio per un progetto a fumetti  commissionatoci da un'azienda di nome Balluff intenzionata a pubblicizzarsi attraverso un innovativo metodo di comunicazione e non tramite i soliti sistemi tradizionali. Tra le altre cose, che per motivi di spazio non posso citare, c'è stato l'interessante progetto commissionatoci dal campione italiano di rally Piero Longhi che, in un adrenalinico fumetto tutto a colori, e in compagnia del suo navigatore Capitan Ventosa, vive una fantastica avventura a fumetti in un “Rally Infernale”, un gradito regalo apprezzato dai suoi numerosi fan! Qui di seguito segnalo l'esplosivo  video-trailer di “Piero Longhi - Rally Infernale”:

http://www.youtube.com/watch?v=tTc1R5rI9vg

Navigando per il web ho notato che in passato la voce “Capitan Novara” è stata cancellata da Wikipedia. Cosa ne pensi? Altri supereroi hanno ampi spazi dedicati, perché questa discriminazione?

Sinceramente non credo si tratti propriamente di discriminazione, ma solo di poca elasticità mentale! Leggono “Capitan Novara” e probabilmente interpretano il personaggio come qualcosa di locale. Basterebbe informarsi un po' per rendersi conto che invece le cose stanno diversamente!

In fondo, il progetto Capitan Nova viene distribuito in edicola nelle provincia di Novara e Varese e su livello nazionale nelle fumetterie, è stato premiato dalla Camera di Commercio di Milano durante la manifestazione di Cartoomics nel 2007 e il suo cortometraggio ha vinto il primo premio al concorso nazionale “Corti tra le Nuvole” nel 2009! Insomma, è una realtà più consolidata di tanti altri fumetti e anch'io non mi spiego simili discriminazioni... ma chissà, forse un giorno anche il nostro Capitano avrà gli onori che merita!


Parlaci del cortometraggio “Capitan Novara – un giorno da supereroe”

Si è trattata di una cosa nata quasi per gioco, un po' come tutte le cose che contraddistinguono la mia vita, ma il progetto si è dimostrato subito superiore alle aspettative e ci ha regalato anche molte soddisfazioni!

Per quel che mi riguarda è stata una bella esperienza, ma che mi ha visto costretto ad un vero tour de force insieme all'attore e co-regista Luca Baggio e al creatore degli effetti speciali Emanuele Fiorito.

E' stato bello mettersi alla prova nel linguaggio cinematografico, anche se ho dovuto improvvisare repentini cambi di inquadrature e correzioni  di sceneggiatura strada facendo e, addirittura, durante le velocissime e durissime sedute delle riprese mi è toccato ridisegnare alcune sequenze di storyboard strada facendo! Molte location, infatti, erano in prestito per un brevissimo tempo e, insieme a tutta la troup, abbiamo dovuto dar fondo a tutte le nostre energie pur di portare a termine il progetto in tempo per partecipare al concorso!

Ora, a meno di due anni dalla vittoria a “Corti tra le Nuvole” e dopo essere stato trasmesso anche sul canale 180 di SKY, i nostri fan possono acquistare il film in DVD, più tutti gli speciali, direttamente alle fiere in cui siamo presenti, attraverso la sezione shop del sito della casa editrice oppure ordinarlo alla propria fumetteria di fiducia.

Spulciando qua e la per il web, ci siamo imbattuti in "Living sword", ce ne vuoi parlare?

Living Sword è un progetto a cui sono molto affezionato e che creai insieme alla mia ragazza Chiara Mognetti (che ora è anche il mio editore). Fu pubblicato dalla casa editrice “Black Stars”, ma sfortunatamente ebbe vita breve, visto che di lì a poco la casa editrice avrebbe smesso di pubblicare la sua rivista di punta “Terre Incantate” e tutti i progetti correlati... compreso, appunto, Living Sword!

Ora, però, come è già successo per Bart Grave, uno dei miei primi personaggi che ai tempi fu pubblicato dalla casa editrice genovese “Running Edizioni”, conto di far tornare Brent e Neid, i due avventurieri scavezzacollo che vivono nel magico universo di “Living Sword”.


“Sono Fabrizio De Fabritiis, nato 435 anni fa sulle highlands di Pescara…”. Da ciò che dici sembra che alla fin fine, ne resterà solo uno. Quali sono gli autori con cui combatteresti più volentieri, chi sono i tuoi “Kurgan” ?

AH! AH! AH!

Bella domanda!

In verità, più che autori con cui combatterei volentieri, mi piacerebbe vedere un cambiamento verso un'apertura di idee, ma è qualcosa di impossibile, credo! Dalla mia esperienza, posso affermare che il fumetto ha delle potenzialità enormi, che spesso solo la testa degli operatori del settore è capace di mettere a freno!

Ci vuole più voglia di mettersi in gioco e di rapportarsi alle realtà che ci circondano.

Il nostro settore, invece, a dispetto del fatto che lamenta una continua crisi, è davvero lento nel percepire le novità interessanti!

In più, e su questo il web non aiuta, molti si lanciano in polemiche seguendo pedissequamente questi “guru del fumetto” che parlano solo per attirare attenzioni su di sé. Insomma, così non si va da nessuna parte, ma tant'è... credo che queste tendenze seguano i nostri tempi, e anche il nostro settore è un po' lo specchio della nostra società!

Nel nostro caso, comunque, in tanti anni di attività in cui siamo riusciti a portare il fumetto anche fuori dai soliti canali e a farlo conoscere e apprezzare anche ai neofiti, c'è stato un disinteresse completo dei nostri progetti da parte della critica di settore e questo fa pensare a quanto il mondo del fumetto sia poco incline a capire e valorizzare le novità, a patto che queste non vengano da autori affermati o in voga, ovviamente!

Comunque, prima di realizzare i miei progetti ero orientato anch'io ad entrare in una delle grosse case editrici di fumetti sul pianeta terra... nel senso che ci volevo provare!

Poi, però, si è presentata l'occasione di lavorare a questi miei progetti che mi lasciano completa libertà creativa e, sinceramente, sul lavoro non chiedo di meglio!

Insomma, mi sento fortunato perchè faccio e disfo ciò che voglio senza nessuna condizione e, in più, vivo di questo lavoro.

Ho realizzato il sogno di molti autori, quello di lavorare liberamente su personaggi propri, e l'ho fatto senza per forza essere pubblicato da una grossa casa editrice e senza dover scendere al minimo compromesso!


Se Fabrizio De Fabritiis dovesse consigliare ai nostri lettori 5 graphic novel o fumetti che hanno contribuito alla sua crescita personale; letture fondamentali diciamo, cosa proporrebbe? Qual è la top five del fumettista esplosivo?

Al momento, sinceramente, non mi vengono in mente solo 5 opere che possono aver ispirato la mia crescita... è una vita che leggo e guardo roba e tante cose, ormai, si sono mischiate nella mia testa  al punto di non poter più dire quale fumetto, più di altri, abbia influenzato la mia crescita personale.

Quello che posso dire e che personalmente non sono molto attratto dalle cosiddette opere dei grandi autori di fumetti, anche se ne ho lette diverse! Detto pane al pane e vino al vino, apprezzo molto gli autori che invece si divertono senza prendersi troppo sul serio e che magari, perchè no, si buttano nella creazione di opere commerciali che, contrariamente a ciò che si pensa, sono tutt'altro che facili da realizzare!

Ringrazio ancora Fumetto d'Autore per l'intervista e saluto tutti i suoi lettori con un caloroso ciao a base di “Raggi Novaaaa” invitandoli a seguirmi sul mio blog: http://fabriziodefabritiis.blogspot.com/

defabritiis-intervista03

Magazine

Intervista a SILVIA ZICHE su "QUEI DUE"

01-01-2021 Hits:4548 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto e Dafne Riccietti

      Bentrovati, appassionati delle nuvole parlanti. Sono lieto ed orgoglioso di presentarvi la versione integrale dell'intervista, comparsa sull'importante numero 300 di “Fumo di China”, realizzata con la mitica Silvia Ziche, che ringrazio nuovamente.   Ritratto di Silvia Ziche, visionato anche dall'artista prima della pubblicazione, ad opera di Lorenzo Barruscotto.   Le tre vignette che troverete ad...

Leggi tutto

INTERVISTA ESCLUSIVA CON MORENO BURATTINI su "Zagor - Darkwood Novels"

26-07-2020 Hits:6292 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto

   Ritratto ad opera di Lorenzo Barruscotto, autografato dallo stesso Burattini.     Buongiorno e grazie per il suo tempo. Facciamo quattro chiacchiere sulla nuova miniserie di Zagor “Darkwood Novels”.   - Nel primo volume viene presentata ai lettori questa nuova iniziativa editoriale targata Spirito con la Scure anche con dotte citazioni e riferimenti ai Dime Novels...

Leggi tutto

L'Intervista - Kirby Academy, a Cassino un punto di riferimento unico per chi vuole fare fumetti

17-01-2020 Hits:5033 Autori e Anteprime Super User

A cura della redazione L'Associazione Culturale Cagliostro E-Press, ha 15 anni alle spalle di meritoria attività di scountng di nuovi talenti e diffusione del media fumetto sul territorio nazionale: la storia dell'Associazione, sempre presente alle principali fiere di settore, racconta di più di 150 volumi pubblicati in questi tre lustri e...

Leggi tutto

Saggio e analisi di "TESLA AND THE SECRET LODGE"

17-12-2019 Hits:7967 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto

 La cover variant (a sinistra) e quella ufficiale (a destra)   Ucronia. Cosa significa questa parola? Con tale termine viene indicato un genere di narrativa fantastica basato sulla premessa che la storia del mondo abbia seguito un corso alternativo a quello reale. Deriva dal greco e significa letteralmente “nessun tempo”, analogamente a come...

Leggi tutto

Intervista con OSKAR su ZAGOR

17-12-2019 Hits:7592 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto

    Facciamo quattro chiacchiere in merito al volume “L'eroe di Darkwood”, il sesto e conclusivo della mini serie “Zagor – Le Origini” che ha visto Oskar, nome d'arte di Oscar Scalco, classe 1971, disegnatore con all'attivo numerosi traguardi prestigiosi, impegnato ai disegni sui testi di Moreno Burattini. Le sue due opere che vedrete di seguito sono presenti...

Leggi tutto

Moleskine 125 » Quella falsa differenza tra Fumetto e Graphic Novel

30-08-2019 Hits:7123 Moleskine Conte di Cagliostro

Sottotitolo: Artibani e Recchioni avanti, dietro tutti quanti (Plazzi compreso) per piacere di Topolino. di Conte di Cagliostro Houston il fumettomondo ha un problema. Ci sono dei pazzi che vanno in giro spacciandosi per Francesco Artibani, Andrea Plazzi e Roberto Recchioni? O Artibani, Plazzi e Recchioni sono pazzi? Ricapitoliamo. Qualche giorno fa, il...

Leggi tutto

RECENSIONE CARTONATO DEADWOOD DICK "TRA IL TEXAS E L'INFERNO"

29-07-2019 Hits:7888 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto

    "Avete mai fatto caso che nella vita ogni tanto si incontra qualcuno che non va fatto in…alberare?” Ecco, quel qualcuno è Deadwood Dick. Mutuandola ed adattandola per i nostri scopi, la celeberrima frase pronunciata da un granitico Clint Eastwood in “Gran Torino” serve perfettamente a delineare il carattere del personaggio...

Leggi tutto