Fumetto d'Autore ISSN: 2037-6650
Dal 2008 il Magazine della Nona Arte e dintorni - Vers. 3.0 - Direttore: Alessandro Bottero
A+ A A-

L'Intervista » GÉRARD BIARD, redattore capo di «CHARLIE HEBDO»

charlie hebdo intouchables 2di Francesco Borgonovo*

L’ultima volta che ho incontrato Gérard Biard, redattore capo del settimanale satirico francese «Charlie Hebdo», ho dovuto raggiungerlo in un pub. In quel momento, infatti, non disponeva di un ufficio né di una redazione: gliel’avevano appena fatta esplodere con una bomba. Era la risposta dei fanatici islamisti al numero speciale del giornale che pubblicava in copertina una vignetta su Maometto. L’avevano intitolato Sharia Hebdo e avevano nominato il Profeta direttore. Nell’illustrazione di prima pagina lo si vedeva allegro mentre diceva: «Cento colpi di frusta se non morite dal ridere». I musulmani non hanno gradito l’ironia e tre giornalisti (il direttore Charb, i vignettisti Luz e Riss) sono finiti sotto protezione. Poco meno di un anno dopo la storia si ripete. Come allora, il sito del giornale è stato bloccato da un attacco hacker. Le ambasciate francesi sono state chiuse in venti Paesi, per precauzione. La redazione«ha ricevuto in queste ultime ore minacce e intimidazioni», Colpa, ancora una volta, di un pugno di vignette raffiguranti Maometto. Le hanno pubblicate sulla quarta di copertina, dopo il caos scoppiato in Libia per il famigerato film “anti-islamico”. In una si vede il Profeta nudo, con una stellina opportunamente posizionata sul sedere e la scritta «È nata una stella». In un’altra, il medesimo soggetto - sempre senza vestiti - è ritratto in posa lasciva, come una diva viziosa. Secondo Charb, niente di terrificante: «Le vignette sconvolgeranno solo quelli che vorranno essere sconvolti», aveva annunciato. Anche a parere di Biard si tratta di ordinaria amministrazione satirica. «Questa volta non abbiamo fatto un numero speciale», mi racconta al telefono. «C’è una vignetta in copertina (con un musulmano e un ebreo, nda) e altre nelle pagine interne. Non pensavamo che di nuovo sarebbe successo un putiferio del genere. Roba da matti». Dopo tutto, quei disegni sono il loro modo di fare giornalismo. «Perché abbiamo fatto queste vignette? Perché non potevamo fare altro. Siamo un giornale satirico, l’attualità ci ha portato a occuparci di quest’argomento. C’è stato il film, il caos in Libia, l’ambasciatore ucciso. L’attualità era quella, la scelta era obbligata». A dire il vero, anche l’anno scorso la decisione di uscire con il fascicolo speciale seguiva precisi avvenimenti. C’era stata la guerra in Libia, si parlava di “sharia dolce”. E a «Charlie» l’hanno interpretata col loro stile. La sensazione, tuttavia, è che quella volta attorno alla rivista ci fosse maggior calore. «C’è una solidarietà che fa piacere», mi disse Gérard. «Anche da parte dei nostri nemici classici, penso per esempio a Marine Le Pen, al ministro degli Interni…».

Adesso, invece, è arrivata una denuncia per incitazione all’odio. Del resto è stato il premier francese Ayrault a invitare chi si sentisse offeso dalle vignette a rivolgersi al tribunale. Insomma, sembra che stavolta questi satirici siano sospettati di provocazione gratuita. «Non è provocazione», mi dice Biard. «Noi facciamo un giornale satirico. Se l’attualità riguarda l’islam, noi ce ne dobbiamo occupare. Siamo da sempre un giornale contro le religioni, se l’attualità e religiosa, che dobbiamo fare, ignorarla? Ti ripeto quello che ti ho detto un anno fa, quando ci accusavano di aver fatto una provocazione per cercare pubblicità. Noi rispettiamo la legge, le provocazioni le fa chi vuole inserire nel diritto francese il delitto di blasfemia».

«Charlie», che già nel 2006 realizzò una copertina “a rischio” (ritraeva Maometto disperato che diceva: «È dura essere amato da dei coglioni»), ha vinto delle cause in tribunale: «Abbiamo dimostrato chiaramente che nel diritto francese la blasfemia non c’è». A quanto pare, anche il pubblico apprezza. Il numero è andato esaurito, proprio come accaduto dodici mesi fa (se ne vendettero centinaia di migliaia di copie).

Ma scontrarsi con gli estremisti di sicuro non è un buon affare, per quanto possano essere soddisfacenti i risultati in edicola. «Non abbiamo organizzato niente, non abbiamo chiesto gli insulti e le minacce. Pensi che ci faccia piacere vedere i nostri computer a pezzi sul marciapiede?», mi ha detto Gérard quando ancora le macerie della sua redazione fumavano grazie a una cura molotov. Le sue parole valgono anche adesso, e non sono quelle di un provocatore. Avevamo già la scorta, adesso ce l’hanno aumentata. «Roba da matti». Appunto.

*Articolo apparso su "Libero" del 20 settembre 2012. Per gentile concessione dell'autore. 

Magazine

Intervista a SILVIA ZICHE su "QUEI DUE"

01-01-2021 Hits:4028 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto e Dafne Riccietti

      Bentrovati, appassionati delle nuvole parlanti. Sono lieto ed orgoglioso di presentarvi la versione integrale dell'intervista, comparsa sull'importante numero 300 di “Fumo di China”, realizzata con la mitica Silvia Ziche, che ringrazio nuovamente.   Ritratto di Silvia Ziche, visionato anche dall'artista prima della pubblicazione, ad opera di Lorenzo Barruscotto.   Le tre vignette che troverete ad...

Leggi tutto

INTERVISTA ESCLUSIVA CON MORENO BURATTINI su "Zagor - Darkwood Novels"

26-07-2020 Hits:5705 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto

   Ritratto ad opera di Lorenzo Barruscotto, autografato dallo stesso Burattini.     Buongiorno e grazie per il suo tempo. Facciamo quattro chiacchiere sulla nuova miniserie di Zagor “Darkwood Novels”.   - Nel primo volume viene presentata ai lettori questa nuova iniziativa editoriale targata Spirito con la Scure anche con dotte citazioni e riferimenti ai Dime Novels...

Leggi tutto

L'Intervista - Kirby Academy, a Cassino un punto di riferimento unico per chi vuole fare fumetti

17-01-2020 Hits:4565 Autori e Anteprime Super User

A cura della redazione L'Associazione Culturale Cagliostro E-Press, ha 15 anni alle spalle di meritoria attività di scountng di nuovi talenti e diffusione del media fumetto sul territorio nazionale: la storia dell'Associazione, sempre presente alle principali fiere di settore, racconta di più di 150 volumi pubblicati in questi tre lustri e...

Leggi tutto

Saggio e analisi di "TESLA AND THE SECRET LODGE"

17-12-2019 Hits:7343 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto

 La cover variant (a sinistra) e quella ufficiale (a destra)   Ucronia. Cosa significa questa parola? Con tale termine viene indicato un genere di narrativa fantastica basato sulla premessa che la storia del mondo abbia seguito un corso alternativo a quello reale. Deriva dal greco e significa letteralmente “nessun tempo”, analogamente a come...

Leggi tutto

Intervista con OSKAR su ZAGOR

17-12-2019 Hits:7099 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto

    Facciamo quattro chiacchiere in merito al volume “L'eroe di Darkwood”, il sesto e conclusivo della mini serie “Zagor – Le Origini” che ha visto Oskar, nome d'arte di Oscar Scalco, classe 1971, disegnatore con all'attivo numerosi traguardi prestigiosi, impegnato ai disegni sui testi di Moreno Burattini. Le sue due opere che vedrete di seguito sono presenti...

Leggi tutto

Moleskine 125 » Quella falsa differenza tra Fumetto e Graphic Novel

30-08-2019 Hits:6623 Moleskine Conte di Cagliostro

Sottotitolo: Artibani e Recchioni avanti, dietro tutti quanti (Plazzi compreso) per piacere di Topolino. di Conte di Cagliostro Houston il fumettomondo ha un problema. Ci sono dei pazzi che vanno in giro spacciandosi per Francesco Artibani, Andrea Plazzi e Roberto Recchioni? O Artibani, Plazzi e Recchioni sono pazzi? Ricapitoliamo. Qualche giorno fa, il...

Leggi tutto

RECENSIONE CARTONATO DEADWOOD DICK "TRA IL TEXAS E L'INFERNO"

29-07-2019 Hits:7292 Critica d'Autore Lorenzo Barruscotto

    "Avete mai fatto caso che nella vita ogni tanto si incontra qualcuno che non va fatto in…alberare?” Ecco, quel qualcuno è Deadwood Dick. Mutuandola ed adattandola per i nostri scopi, la celeberrima frase pronunciata da un granitico Clint Eastwood in “Gran Torino” serve perfettamente a delineare il carattere del personaggio...

Leggi tutto