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Speciale LiberoVeleno #100!
Alfredo Castelli, Francesco Artibani, Moreno Burattini, Krancic, Vincino e tutta la ciurma salutano il prestigioso traguardo raggiunto dall'inserto satirico del quotidiano Libero. Fumetto d'Autore augura all'unico inserto satirico di un quotidiano attualmente in edicola di festeggiare altri 10000 di questi numeri!
Cento e gratis
di Francesco Borgonovo*
E sono cento numeri, due anni di LiberoVeleno. Visto che non ci piace autocelebrarci, abbiamo chiesto ad alcuni dei più importanti fumettisti e vignettisti satirici italiani di farci gli auguri a modo loro. Ovviamente gli abbiamo chiesto di farlo gratis. Il che ci rende arroganti e pure tirchi. Costoro, che evidentemente hanno del tempo da perdere (sarà mica un lavoro vero, quello del disegnatore?), hanno accettato. Quindi su questo numero potrete vedere le vignette di Vincino, uno dei creatori del Male (cioè la rivista che ha riportato la satira in questo Paese, e alla grande), attualmente in forza al Foglio. Va detto che Vincino ci ha inviato una fattura da 30.000 euro per la sua opera. Purtroppo per lui, l’ha realizzata proprio come realizza le sue vignette. Il nostro avvocato l’ha letta e ha detto che quella dei 30.000 euro gli sembrava un bellissima battuta. Ergo, i danari se li sogna.
Poi c’è Alfio Krancic, un monumento della satira di destra in Italia. E proprio perché è di destra, non si è sognato di chiederci mezzo centesimo. Se vuole soldi, domandi a Michele Serra. Ci sono Alfredo Castelli e Francesco Artibani. Il primo è il papà di Martin Mystère (e non c’è bisogno di aggiungere altro). Il secondo è uno dei migliori autori di fumetti in Italia e ha lavorato, tra gli altri, sui personaggi Disney. Insieme hanno concepito per LiberoVeleno il Mullah Bufo: una versione del nostro Mullah ispirata all’Omino Bufo, uno dei fumetti più divertenti che si siano mai visti. Infine Moreno Burattini, una celebrità nel panorama del fumetto italiano, curatore e sceneggiatore principe del bonelliano Zagor. Qui rischia il posto di lavoro, avendoci inviato una bella vignetta, e chissà che non continui…
Ah, e poi ci siamo noi. Di Mauro, Pollicelli, Leoni, Flavio Gipo, Scronda, il grande Maurizio Milani, Ottavio Cappellani, Simone Morano, Gemma Gaetani e quel maledetto ricattatore di Dragan, il nostro slavo di fiducia. Siamo arrivati a cento e siamo l’unico inserto satirico di un quotidiano presente oggi in Italia, grazie anche alla direzione che ci permette di esistere. E grazie a voi che ci leggete. Abbiamo cambiato un po’ la veste grafica e la cambieremo ancora, ci apriremo a nuovi collaboratori e aspettiamo i vostri suggerimenti. Nel frattempo, però, ci godiamo l’anniversario.
Riceviamo e pubblichiamo
Borgonovo, imbecille! La tua mente ottusa dal bolscevismo e dagli spiriti ha prodotto un articolo non solo ripugnante quanto a forma ma altresì offensivo per il contenuto. Come osi non citare Colui che vi permette di esistere, Colui che vi ispira tutte le migliori idee, Colui che solo merita rispetto e stima? Come osi, panciafichista somaro, non nominare il Duce? Riceverai presto notizie dal mio avvocato e dal mio manganello.
In fede, il Duce
*Articolo e immagini tratte da “LiberoVeleno” n. 100 (inserto satirico del quotidiano Libero) del 22 dicembre 2013. Per gentile concessione dell'autore e dell'editore.