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Fumetto digitale: caratteristiche ed effetti
di Leandro Amodio. Internet è ormai diffuso a livello planetario, e sul mercato dell'elettronica di consumo è sempre più dilagante la presenza di dispositivi, che permettono di accedervi in completa mobilità, principalmente smartphone e tablet. Il mondo dell'editoria (libri, riviste e, ovviamente, fumetti) non è rimasto indifferente dinanzi a questo fenomeno, destinato a diventare sempre più determinante nel modo di reperire informazioni e nelle attività di svago. Al contrario, ha agito prontamente, adattando la sua offerta, al fine di renderla fruibile anche attraverso questi nuovi strumenti. I vantaggi sono numerosi e coinvolgono vari aspetti. La produzione nel formato digitale è meno onerosa del cartaceo, di conseguenza anche il prezzo finale risulta più conveniente. Vi è poi la possibilità di portare con sé un numero anche elevato di albi o volumi, senza sopportare alcun ingombro, essendo tutti presenti nell'apparecchio e, grazie ai servizi di archiviazione in modalità cloud, senza occupare spazio nella sua memoria. La lettura, soprattutto nel caso dei fumetti, può risultare particolarmente piacevole se la risoluzione è in HD, e facilitata da apposite funzioni come Guided View e la più recente Bubble Zoom di Google. Non dimentichiamo infine, che il mancato utilizzo della carta e quindi un minore consumo di risorse naturali, ha evidenti effetti positivi sul nostro ambiente. Il fumetto digitale tuttavia, crea non poca diffidenza tra gli amanti dell'albo tradizionale, poco propensi a rinunciare al piacere di sfogliare manualmente le pagine, al profumo della carta stampata e, in primo luogo, a tenere fra le mani un prodotto fisicamente tangibile. D'altra parte, anche alcune case editrici propendono per il fumetto cartaceo, in quanto frutto di un lavoro artigianale che, oltre al fascino, conserva sempre il suo valore. Quest'ultimo continuerà ad avere un ruolo predominante nell'ambito del collezionismo e, in generale, dei lettori più legati alle tradizioni. Resta però innegabile, che la maggior parte delle case editrici, a cominciare dalle più importanti, prosegue in misura sempre maggiore, alla produzione digitale di manoscritti e tavole illustrate, considerandola quindi, non una moda del momento, bensì una solida realtà, destinata a conquistare una quota sempre più ampia di mercato.