- Categoria: Recensioni
- Scritto da Andrea Pistoia
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STEAM! MAGAZINE n.4

Siamo nuovamente di fronte ad un prodotto amatoriale, ma al contrario di albi realizzati da un autore solo qui abbiamo svariati autori, sia alle sceneggiature che ai disegni.
Ma andiamo con ordine: innanzitutto questa è una rivista contenitore. Al suo interno si trovano svariate storie, diverse sia come stile che come tematiche. Si passa dalla fantascienza al metafisico alle gag comiche.
Sono storie a volte autoconclusive, a volte episodi di una serie che si dipana nei vari albi.
Si incomincia con ‘I figli di Galatea’, un’ottima storia d’azione in cui un misterioso guerriero dovrà vedersela con una schiera di robot assassini.
Poi si passa a ‘Suicide’, una storia metafisica iniziata nei numeri scorsi che narra l’incontro di un ragazzo con un’entità che gli mostra un gruppo di ragazzi intenti a precipitare nel tunnel della droga. La storia pone degli interrogativi che non saranno svelati in questo albo; dovremo così attendere l’uscita degli albi successivi per avere delle risposte.
Si passa ad una pagina che alleggerisce l’atmosfera, con una tavola comica che ci mostra come sia pesante la scuola di questi tempi.
Infine, un imprecisato uomo si vede maltrattato da coloro che gli stanno intorno, considerandolo un inetto e un sottomesso, senza sapere che in realtà… (non vi voglio togliere la sorpresa, quindi leggete e vedrete).
Steam! Magazine ha delle ottime potenzialità: oltre a essere autoprodotto (e già per questo merita rispetto) è anche un mix di stili che accontentano i lettori più disparati.
Le storie sono ben scritte e quelle non autoconclusive presentano elementi che possono mantenere viva la curiosità del lettore.
Sotto una trama classica, queste storie nascondono uno spessore psicologico da non sottovalutare, che se ben gestito negli albi futuri possono portarla ad un livello qualitativo superiore.
I disegni sono a tratti precisi, accurati, complessi e a tratti superficiali e grotteschi, ma il tutto rientra nell’atmosfera generale della storia che si sta leggendo.
Peccato che il magazine sia di poche pagine: le storie meriterebbero un maggior respiro narrativo per mostrare tutte le loro potenzialità.
Pur essendo un albo autoprodotto, il suo prezzo è abbordabile (solo 2.50 euro) e questo è un toccasana per il portafoglio del lettore.
La copertina ricorda molto quegli albi anni ’50-’60: non è chiaro se sia voluta o meno. Penalizza un po’ se paragonata alle copertine a cui siamo stati abituati in questi anni ma è proprio quell’aria retrò che risveglia il lato nostalgico dei veterani del fumetto.
In definitiva, un magazine che ha posto delle buone basi in questi numeri e che potrebbe riservare non poche sorprese in futuro.
STEAM! MAGAZINE num 4
Testi: Phab Postini, Marfisia, Paganini, Fiorini
Disegni: Fiorini, Marfisia
Editore: Autoproduzione
Bianco/Nero, PP 30, € 2,50







