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L'Editoriale » Fede a Strisce 2010: un concorso che passa inosservato. Ma è tutto il fumetto religioso che è ignorato dalla critica
di Alessandro Bottero
Dal 23 al 25 luglio si terra l’edizione 2010 di Rimini Comix. Il tutto all’interno della XXVI edizione di Cartoon Club, il festival dell’animazione e del fumetto che si tiene a Romini dall’8 al 31 luglio. E fin qui nulla di strano. Lo strano è che sono cinque anni che all’interno di Cartoon Club e Rimini Comix si assegna il Premio Fede a Strisce, e sono cinque anni che la critica ignora bellamente questa manifestazione. Esatto, CINQUE ANNI. Il 2010 vedrà la sesta edizione del premio nato nel 2005, premio che, come dice il sito Cartoon Club, si fonda su questa filosofia di base: “Il fumetto non si sottrae alla ricerca del sacro, al senso del Mistero, alle suggestioni della fede, alle espressioni del sentimento religioso. In Italia esiste una tradizione, mai sopita anche se spesso misconosciuta, di grandi riviste a fumetti strettamente legate al mondo religioso, alle strutture ecclesiali. Il Premio “Fede a strisce – Fumetto Cristiano” è un riconoscimento unico di questo genere in Italia, che viene assegnato all’opera edita in Italia che ha saputo meglio comunicare, attraverso il fumetto, valori religiosi.”.
In Italia, ma mi permetterei di dire in tutto il mondo, il fumetto religioso fa parte della storia, e se solo ci mettessimo a studiare le radici del fumetto mondiale, europeo, ed itlaiano, ne troveremmo esempi a non finire. Oggi il fumetto legato al mondo religioso è, invece, totalmente ignorato dalla critica più gggggiovane, quasi che religione e fumetto siano cose antitetiche. Pare quasi che gli unici fumetti che parlino della religione in Italia siano Don Zauker, o quelli dove gli autori ci raccontano l’epopea del loro sbattezzo. A parte questo, silenzio. E invece, malgrado la cecità (voluta?) della critica, che porta ovviamente alla non-ricerca da parte di chi si fida dei moderni opinion leader, in Italia esiste un mondo del fumetto ispirato alla religione molto vasto. Molto, molto, molto molto vasto. Sicuramente più diffuso di molti manga, super eroi, o volumi osannati e portati in palmo di mano, ma che in realtà smuovono poche centinaia di copie. A riprova di questo vi riporto l’elenco dei titoli in concorso per la sesta edizione del Premio Fede a Strisce:
Sesta edizione Premio Fede a Strisce, 2010
Opere in concorso:
-Luca Salvagno, Fra Mignolo, Messaggero dei Ragazzi, 2010.
-Athos, Fra Tino, il Giornalino, San Paolo, 2010.
-Luca Aldeghieri, Banda PM, "Tormenta", in Pm Il piccolo missionario, Collegio Missioni Africane, dicembre 2009.
-Ottavio De Angelis-Rodolfo Torti, "L'era di Tiberio. Indagine in Giudea", in il Giornalino, nn. 8-14, febbraio-aprile 2010.
-Roberto Battestini, Fratelli, Bottero edizioni, 2009.
-Roberto Battestini, Esodo, EDB, 2009. Roberto Battestini, Atti degli Apostoli, EDB, 2009.
-Roberto Battestini, Catecomis, edizioni Dehoniane, 2009.
-Emanuele Fucecchi, “Max & Patti”, in Ragazzi, Ave edizioni.
-Francesca Giombini & Davide Baldoni, “Qui ACR”, in Foglie AC, AVE edizioni.
-Valerio Bocci / Andrea Artusi, Il Credo spiegato ai ragazzi, Elledici, 2009.
-Angelo Spina – Domenico e Stefano Di Vitto, San Pietro Celestino. Eremita, papa, santo, Di Vitto editore, 2009.
-Carlo Peroni, “Il ritorno di Nerofumo”, in PM Il piccolo missionario, Collegio Missioni Africane, gennaio 2010
- Luigi Aldeghieri, “San Paolo. Una storia speciale”, in Piemme Il piccolo missionario, Collegio Missioni Africane, giugno 2009
- “Tre religioni sotto lo stesso tetto”, in Piemme Il piccolo missionario, Collegio Missioni Africane , gennaio 2009
Fuori concorso, ma segnalati (perché autori stranieri):
-Charles M. Schulz, Ragazzi, Comma 22, 2009.
-Seeley e Norton, Johnson, Glendenning, Englert, Loaded bible 2 Il sangue di Cristo:Comunione, Arcadia edizioni, 2010
Parliamo di 14 opere (o serie) di autori italiani, e due volumi segnalati fuori concorso, perché di autori stranieri. Di quanti avete sentito parlare sui vari siti, che dovrebbero informare i lettori su TUTTO il fumetto, a 360°?
Il discorso però è più ampio. Non c’è una preclusione solo verso queste opere. C’è una chiusura verso tutto il mondo del fumetto religioso. Ed è un fatto. Il Giornalino, Il Piccolo Missionario, Nigrizia, Ragazzi, Foglie…tutte riviste, dove si trovano ANCHE fumetti, con una diffusione di MOLTE decine di migliaia di copie, sicuramente superiore a gran parte dei fumetti anche distrubuiti nelle edicole.
Non sto dicendo che il fumetto religioso sia superiore, o migliore di altri generi. No. E posso anche capire che il semplice lettore ignori cose di cui non è informato. Ma che la critica, che coloro che dovrebbero far passare i contenuti, si dimostrino così ciechi su una parte rilevante del mondo del fumetto italiano, mi pare assurdo. Anzi, più che assurdo….colpevole.