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L'Editoriale » L’Estate sta finendo, e un anno passa e va…

Se non riconoscete la canzone dei Righeira andate via. Il gap generazionale tra me e voi è trooooooooooooooppo immenso per essere colmato in questo secolo. Rivediamoci nel XXII°, quando – forse - avrò perdonato la vostra ignavia musicale.
Epperò l’estate sta finendo (o è già finita, dipende quando leggerete questo finissimo editoriale), e un anno è effettivamente trascorso. Un anno da quando Fumetto d’Autore ha debuttato. Tempo di bilanci, e tempo di considerazioni da parte del vostro indisponente direttore.
Tanto per cominciare togliamoci qualche sassolino dalla scarpina.
Quando Fumetto d’Autore ha debuttato, nel settembre 2009, tutto avrei pensato, meno che si scatenasse contro il sito una campagna di delegittimazione così feroce come ho avuto modo di vedere in questo mesi.
A leggere i commenti di alcune persone - che devo dire che fino alla nascita di questo sito mi avevano mostrato tutt’altra faccia - fin da subito siamo diventati lo zimbello del mondo del fumetto, e addirittura tutti ridevano di noi.
Non ho mai capito quando, visto che nelle occasioni in cui ho visto altri addetti ai lavori, sia in privato che in pubblico, nessuno ha mai riso di me, o di Fumetto d’Autore.
Qualcuno ha anche detto che Fumetto d’Autore danneggiava gli autori che lavoravano per Bottero Edizioni o Cagliostro E-Press, senza però mai spiegare come li avrebbe danneggiati. Forse ci sono autori che hanno lavorato per Cagliostro E-Press che si sono sentiti dire da altri editori a cui hanno proposto progetti “Ah, ma tu hai pubblicato con quello di Fumetto d’Autore. Allora no, mi spiace. Tu con noi non lavori”.
Qualcuno ha detto che Fumetto d’Autore è fazioso, e qui non si può venire a discutere, perché ammettiamo i commenti di persone che in altri forum sono stati bannati, o che su altri forum vengono quotidianamente prese per il culo. La risposta è che finché le persone si comportano bene qui possono dire quello che vogliono. Non mi interessa se stiano antipatiche a mezzo mondo. Problemi del mezzo mondo.
Qualcuno ha anche detto che siamo polemici, cattivi, e che siamo per partito preso contro tutti.
La risibilità di questa affermazione è talmente evidente, che non mi preoccupo nemmeno di confutarla.
Il fatto è un altro: che noi abbiamo delle idee. E non ci vergogniamo di esprimerle. Anche quando vanno contro “l’opinione pubblica”.
Se pensiamo che ci siamo dei punti non chiari sul Comics Day lo diciamo.
Se pensiamo che gli Stati Generali del Fumetto abbiano alcuni punti poco chiari , su cui si dovrebbe riflettere, lo diciamo.
Se pensiamo che alcuni concorsi siano molto difficili per noi da vincere, lo diciamo.
Se diciamo che una manifestazione abbia avuto dei punti positivi o negativi, lo diciamo.
Se abbiamo dei dubbi su come alcune realtà gestiscano i soldi pubblici loro affidati per diffondere il fumetto, lo diciamo.
E se dicendo questo qualcuno non è d’accordo, a noi va benissimo. Non pretendiamo affatto di “avere ragione”. Ma pretendiamo il diritto alla nostra opinione, ed ad essere rispettati.
Si dice “Fumetto d’Autore è solo un sito polemico”. Ok.
Poi ripercorrendo l’anno vedo un’intervista a Jaime Rodriguez, il responsabile editoriale Planeta, che nessun sito aveva intervistato sin’ora;
vedo uno speciale sulla questione Magic Press-Traduttori Planeta, con un’intervista a Pasquale Ruggiero, mai intervistato prima da un sito;
vedo che abbiamo svolto il ruolo di Media Partner ufficiale in tre manifestazioni nazionali sul fumetto, con una storia pluriennale alle spalle, come Fullcomics, Lanciano nel Fumetto e Riminicomix, con notizie ed interviste realizzate in diretta, senza fare copia ed incolla da siti americani, senza dimenticare anche il reportage dell'ultimo Napoli Comicon;
vedo un’intervista a Mario Taccolini, quando era vicepresidente dell’AFUI, in cui si è dato ampio spazio per illustrare le proposte AFUI;
vedo lo sforzo di presentare ai nostri lettori tutte le voci sul futuro incontro “Stati Generali del fumetto”;
vedo un sito che in un anno ha prodotto 1600 articoli dando spazio, tramite notizie e recensioni, a realtà editoriali che spesso sono ignorate dal resto della crtiica on line,
e ricordo tutte le volte che abbiamo chiesto a chi la pensava diversamente da noi su alcuni punti di venire ad esporre qui la sua opinione, visto che noi siamo aperti al contributo di tutti, ottenendo come risposta un mero “No. Da voi non scrivo.”
In un anno ho visto anche che da parte dei cosiddetti siti “colleghi”, c’è stato un sostanziale “ignorare” Fumetto d’Autore. Fateci caso. Nuova veste grafica per il sito XXX? E sugli altri siti se ne parla. Concorso sul sito YYY ? E se parla. Sul sito WWWW c’è un articolo interessante, che può arricchire una discussione? Posto il link del sito in oggetto, nella discussione, magari in un forum o in un blog, e nessuno obietta. Poi, quando si arriva a Fumetto d’Autore il nulla. Il paradosso è stato quando, a fine agosto, si è lanciata la notizia che Andrea Rivi aveva fondato la sua casa editrice, La Nona Arte, spacciandola come scoop del momento, senza dire che Fumetto d’Autore aveva già dato la notizia, ma a fine giugno.
Siamo ignorati (credo volutamente, lasciatemi il diritto di essere cattivo), ma solo dai siti e dai blog dei “soliti noti”.
I visitatori invece ci sono. E sono sempre stati in crescita. Credo di poter dire che per un sito nato da un anno, i numeri non sono affatto negativi. Anzi, sono molto postivi. 125.000 visite uniche, 295.000 pagine viste, 1170 amici su Facebook.
Facendo il bilancio di un anno di Fumetto d’Autore non cambierei una sola virgola di quello che abbiamo scritto, su tutti gli argomenti.
Primo: perché sono convinto di cosa abbiamo scritto.
Secondo: perché sono convinto della correttezza di cosa abbiamo scritto.
Fumetto d’autore, è la nostra opinione, è il sito di informazione sui fumetti migliore che ci sia attualmente, e mi ha dato molto fastidio quando qualcuno ha contattato le persone che scrivono sul sito, dicendogli di smettere di collaborare con noi.
Così mi ha dato molto fastidio il silenzio dei “colleghi”, quando questa cosa è venuta alla luce.
Mi ha dato molto fastidio che si sia detto che chi scrive su Fumetto d’Autore è stupido, e mi ha dato altrettanto fastidio che nessuno, nel forum in cui si è detto questo, sia intervenuto per censurare l’insulto.
Fumetto d’Autore è qui. E ci resterà.
Fatevene una ragione.
Tanti auguri Fumetto d'Autroe!